Patente a crediti: modalità operative e tempistiche

Dal 1° ottobre 2024, imprese e lavoratori autonomi che lavorano nei cantieri – siano temporanei o mobili – necessitano della patente a crediti. Questo a seguito della pubblicazione del Decreto Ministeriale del 18 settembre 2024, n. 132 sulla Gazzetta Ufficiale.

Per operare legalmente nei cantieri, dunque, c’è la necessità di ottenere la patente a crediti, che non riguarda, però, ingegneri, geometri, architetti o fornitori. A rilasciare la patente c’è l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che naturalmente si rifà ai requisiti richiesti: vediamo quali.

Cos’è la patente a crediti

La patente a crediti (o a punti) per la sicurezza è prevista dal nuovo articolo 27 del Testo Unico della Sicurezza. A disciplinare la domanda, i contenuti, le procedure, i criteri ed eventuale incremento o recupero dei crediti è il Decreto Ministeriale del 18 settembre 2024, n. 132. 

L’articolo 27 del Testo Unico della Sicurezza, riguardante il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti, rappresenta la norma di riferimento. A partire dal 1° ottobre 2024 sarà attivo il portale per presentare la richiesta di rilascio.

In quali cantieri è richiesta la patente? In quelli temporanei o mobili, come nei cantieri dedicati ai lavori di costruzione, manutenzione, demolizione, smantellamento e trasformazione di opere fisse o temporanee, riparazione. 

I requisiti per la patente a crediti

Ad avere fornito le prime indicazioni in merito alla patente a crediti è stata la Circolare INL 23/09/2024: la prima applicazione dell’obbligo del possesso prevede naturalmente un periodo in cui è possibile presentare un’autocertificazione o dichiarazione sostituiva per affermare il possesso dei requisiti. 

Per presentare la domanda, è necessario rispondere ai seguenti aspetti: 

  • Essere iscritti alla Camera di Commercio, Artigianato, Agricoltura e Industria; 
  • Aver adempiuto agli obblighi formativi che sono previsti dal D.lgs. n. 81/2008 e che riguardano datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori autonomi o prestatori di lavoro; 
  • Essere in possesso del DURC, ovvero il Documento Unico di Regolarità Contributiva in corso di validità; 
  • Essere in possesso del DVR, ovvero il Documento di Valutazione dei Rischi (nel caso in cui fosse obbligatorio in base alla normativa vigente); 
  • Sempre se richiesto dalla normativa, la certificazione di Regolarità Fiscale; 
  • Se richiesto, è necessario anche l’RSPP, ovvero il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Come richiedere la patente a crediti?

La patente a crediti viene rilasciata in formato digitale: per presentare la domanda e, quindi, riceverla, occorre accedere al portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro mediante il proprio SPID o CIE.

Andando sul sito dell’Ispettorato, bisogna cliccare sul “Portale Servizi”, dove gli utenti trovano tutte le istruzioni e un tutorial per la richiesta. 

La domanda di rilascio della patente può essere presentata anche dal legale rappresentante dell’impresa o dal lavoratore autonomo, o ancora da un soggetto che è stato opportunamente delegato in forma scritta (possono farlo anche avvocati, commercialisti, etc.).

La richiesta, quindi, avviene comodamente online: basta compilare e selezionare i requisiti per ottenere il rilascio della patente a crediti: non bisogna procedere con il caricamento di ulteriori documenti. 

Al termine, viene rilasciata una ricevuta in formato PDF con codice alfanumerico univoco, che è associato naturalmente alla patente. Al di là di casi eccezionali, come comunicazioni dall’INL, il soggetto che attende il rilascio della patente può comunque svolgere le proprie mansioni nel cantiere.

Come funzionano autocertificazione e dichiarazione sostitutiva?

Come anticipato, durante la prima applicazione, è del tutto possibile presentare l’autocertificazione o dichiarazione sostitutiva, da inviare mediante PEC all’indirizzo e-mail dell’Ispettorato del Lavoro. 

Quanto tempo dura? È efficace fino al 31 ottobre 2024, e naturalmente prevede un vincolo, ovvero quello di presentare la domanda di rilascio della patente sul portale entro la data della scadenza.

Dal 1° novembre 2024, non sarà più possibile presentarsi in cantiere con un’autocertificazione o dichiarazione sostitutiva.

Quali sono i dati presenti nella patente a crediti 

La patente a crediti presenta naturalmente dei dati ben precisi, tra cui quelli identificativi, anagrafici, la data di rilascio, il punteggio al momento del rilascio, il punteggio aggiornato alla data effettuata dal portale, eventuali provvedimenti di sospensione o provvedimenti definitivi

Sistema di crediti

Nel momento in cui viene rilasciata la patente, i crediti possono arrivare fino a 100, e vengono suddivisi tra crediti attribuiti a tutte le imprese nel momento in cui presentano la domanda (30), crediti da attribuire in base alla storicità dell’azienda (30) e, infine, 40 crediti che vengono assegnati alle aziende che hanno effettuato attività di formazione e investimenti.


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