Il ruolo dell’IA nella formazione aziendale

Si parla sempre più di intelligenza artificiale e del suo impatto nella società di oggi, ma anche di come inciderà in futuro nei molteplici ambiti dell’economia e della società. Per quanto riguarda la formazione aziendale, questo strumento ha assunto nel corso degli ultimi anni un ruolo importante sia nelle PMI che nelle aziende di grandi dimensioni.

Grazie alla capacità di automatizzare i processi, l’IA si distingue per un punto di forza in particolare: emulare le capacità umane sfruttando algoritmi che svolgono compiti che appunto imitano il ragionamento degli individui.

L’intelligenza artificiale trova la sua applicazione in vari settori. L’insieme delle tecnologie che comprende al suo interno, consente ai macchinari di comprendere e agire in modo simile agli esseri umani. Nell’ambito della formazione aziendale, è utilizzata per personalizzare l’apprendimento, fornire feedback automatizzati, analizzare dati e migliorare la pianificazione e la gestione dei corsi formativi.

L’obiettivo centrale dei nuovi programmi non è sostituirsi al personale ma coadiuvare il lavoro, estendendo le capacità di una persona: l’IA si rivela perciò una sorta di assistente capace di lavorare rapidamente in modo efficiente.

I vantaggi dell’intelligenza artificiale

Non ci sono pareri univoci sui sistemi di intelligenza artificiale: non tutti la vedono di buon occhio e molti non credono che aiuti ma anzi che penalizzi l’operato umano e vada man mano a sostituirlo. Anche se difficile da comprendere, questa nuova tecnologia presenta dei benefici importanti per l’azienda: i team leader possono gestire efficacemente le risorse e concentrarsi sulla supply chain, in virtù del fatto che l’intelligenza artificiale migliora l’efficienza del team e riduce gli errori, aumenta il ritorno sugli investimenti, ed è utile per creare simulazioni interattive.

Senza dimenticare che tale strumento può essere utilizzato nel coaching virtuale per fornire in tempo reale l’accesso a qualsiasi informazione. Ad oggi, inoltre, l’intelligenza artificiale consente di personalizzare la formazione dei dipendenti aziendali: ognuno infatti ha il suo stile di apprendimento, quindi una learning experience differenziata è preferibile e semplicemente più efficace.

Strumenti innovativi

Quali sono nello specifico gli strumenti messi a disposizione dall’intelligenza artificiale? Ad esempio, ci sono le piattaforme di apprendimento personalizzato che servono a modellare i percorsi in base alle competenze che già ha l’individuo e in relazione all’obiettivo di carriera che vuole raggiungere.

Ci sono poi l’assistenza virtuale e i chatbot per supportare l’apprendimento e fornire risposte immediate, le simulazioni e la realtà virtuale per creare scenari simulati che consentono di sviluppare le abilità dei dipendenti, i sistemi di valutazione automatizzata e i consigli sui contenuti.

L’IA fornisce anche un’analisi per identificare le tendenze e le lacune dei membri del team aziendale, fornendo soluzioni personalizzate. In ultimo, analizza il linguaggio e offre suggerimenti volti a migliorare le competenze.

Riassumendo, è un metodo veloce per far apprendere e per misurare il livello di competenza di ogni dipendente. Fino a poco tempo fa, prima dell’avvento di queste innovazioni, le lezioni erano univoche per tutti. 

Invece, creare un’esperienza adattiva che segua i tempi e le modalità di ogni dipendente, è importante per includerlo maggiormente in un processo di crescita aziendale nonché per ottimizzare i tempi di apprendimento e colmare quelle lacune che sono diverse per ciascun soggetto. Una vera rivoluzione insomma, che ogni azienda dovrebbe prendere in considerazione e integrare nel proprio modus operandi.


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